
Nozioni sulla cavitazione estetica
La cavitazione è un fenomeno fisico noto e già sfruttato da anni al di fuori dell’ambito medico, che consiste nell’abbassamento della pressione locale all’interno di un fluido, con la formazione di bolle di vapore, le quali, successivamente, implodono rilasciando energia.
Come avviene la cavitazione estetica
Tramite un macchinario brevettato Dynamix, dotato di uno speciale manipolo, vengono convogliati all’interno della massa grassa sottocutanea ultrasuoni a bassa frequenza, dotati di particolari ed opportune caratteristiche, che inducono fenomeni termici, meccanici e di "cavitazione":
• l’effetto termico aumenta la microcircolazione e il volume delle cellule adipose;
• l’effetto meccanico si espleta attraverso micro-oscillazioni verso zone con pressione minore, e variazioni della permeabilità della membrana delle cellule di grasso;
• l’effetto di cavitazione provoca, infine, la formazione di microbolle all’interno degli adipociti, che implodendo distruggono la membrana cellulare e favorendo la fuoriuscita degli acidi grassi (trigliceridi), che, attraverso le vie linfatiche arrivano al fegato, che li metabolizza come qualsiasi grasso alimentare.






La cavitazione estetica non è consigliata a chi soffre di particolari patologie del sistema immunitario, nei casi di dislipidemie croniche, malattie del fegato, del cuore, dei reni e dell’apparato urinario, della tiroide, disordini della coagulazione, tromboflebiti, connettivopatie, né a pazienti che assumono farmaci liposolubili, antinfiammatori e antitumorali, ai portatori di pacemaker o protesi di qualsiasi genere, incluse le protesi acustiche, ai pazienti trapiantati, alle donne in gravidanza, o che utilizzano la spirale (se deve essere trattata la zona addominale). Non va, inoltre, effettuata sulla cute lesa.
Se utilizzata correttamente da un fisioterapista qualificato e con apparecchiature adeguate, la cavitazione estetica è un trattamento non invasivo: indolore (non richiede alcuna anestesia), sicuro, efficace e privo di effetti collaterali, salvo, talvolta, un temporaneo eritema o gonfiore della zona trattata.
Il fisioterapista laureato vi aiuterà a capire, durante la consultazione personalizzata, se questo trattamento è adatto alle vostre esigenze e se il risultato ottenibile sarà conforme alla vostre aspettative.
Quante sedute servono?
Per raggiungere risultati ottimali è necessario attenersi scrupolosamente alle indicazioni mediche durante l’intero ciclo di trattamenti (comprendente, normalmente da 8 a 12 sedute svolte una volta a settimana, di durata variabile dai 30 ai 90 minuti).
Una alimentazione sregolata, contraccettivi ormonali, la mancanza di attività fisica e alcune patologie possono, infatti, compromettere nel tempo il risultato più brillante. Nel caso della cavitazione, però, è sempre possibile programmare sedute di "mantenimento", per allontanare questa eventualità.
Subito dopo la seduta di cavitazione, per favorire lo smaltimento dei trigliceridi liberati nell’organismo, può essere utile effettuare un drenaggio linfatico manuale, indossare una guaina compressiva per favorire la circolazione linfatica, bere molta acqua oligominerale e praticare leggera attività fisica.
Oltre all’effetto principale di lipolisi, il trattamento di cavitazione ha come risultato immediato la distensione di cute e tessuti, grazie al riscaldamento prodotto dall’ultrasuono, che, raggiungendo il derma e il sottocute, favorisce la contrazione e il compattamento del collagene e la formazione di nuovo collagene (rivitalizzazione della pelle): la perdita di centimetri si accompagnerà perciò a un visibile miglioramento dell’aspetto cutaneo che, dopo ogni trattamento, sarà più tonico ed elastico.
Le cellule adipose distrutte dalla cavitazione liberano scorie di grasso, che l’organismo dovrà eliminare. Per favorire questo processo e consentire un minore impatto sul metabolismo, subito dopo una seduta di cavitazione estetica viene effettuato il drenaggio linfatico manuale.
Quando è indicata la cavitazione estetica?
La cavitazione estetica è un trattamento non chirurgico e non invasivo, finalizzato a ridurre lo spessore delle adiposità localizzate attraverso l’utilizzo di ultrasuoni a bassa frequenza.
Nel corso delle sedute, il pannicolo adiposo della zona trattata si riduce progressivamente e in maniera definitiva, poiché la membrana delle cellule di grasso viene distrutta; gli acidi grassi liberati vengono metabolizzati come un qualsiasi grasso alimentare ed eliminati attraverso il metabolismo.
La cavitazione estetica è indicata per persone adulte e in buono stato di salute che presentano adiposità localizzate in varie zone del corpo: braccia, addome, fianchi, glutei, gambe (regione trocanterica, ginocchia, caviglie).
Non è indicata, invece, per il trattamento del viso, del collo, di mani e piedi, dei genitali.
È opportuno precisare che gli apparecchi medicali brevettati per la cavitazione non sono paragonabili a quelli presenti nei centri estetici, che dichiarano di basarsi sullo stesso principio. Gli apparecchi estetici, infatti, emettono semplicemente ultrasuoni a bassa frequenza, producendo una ridottissima percentuale di cellule cavitate, e quindi sono utili solo a diminuire, in maniera temporanea, la ritenzione idrica e la quantità di liquidi interstiziali, conferendo alla zona trattata un miglioramento estetico che però non è legato alla riduzione delle cellule adipose.
Fisio - Estetica Riabilitativa

Cavitazione estetica per eliminare la cellulite
I risultati sono definitivi?
La cavitazione estetica è una valida alternativa non chirurgica per il rimodellamento corporeo, è basata su un sistema ad ultrasuoni progettato per fare "implodere", e successivamente eliminare, le cellule adipose, senza necessità di un accesso chirurgico. Al pari della liposuzione, la cavitazione medica può dare risultati definitivi, a patto che vengano rispettate le indicazioni mediche e che la paziente osservi un attento stile di vita e una corretta alimentazione.
La sua efficacia dipende dalla capacità del macchinario di promuovere la formazione e la successiva implosione di microbolle all’interno delle cellule adipocitiche. Questa prerogativa appartiene esclusivamente ai migliori apparecchi medicali, mentre le apparecchiature estetiche e/o "low cost" immesse sul mercato per soddisfare il boom delle richieste hanno frequenze e potenze di emissione non idonee per indurre la cavitazione.
immagini a titolo di simulazione
Principali zone di trattamento
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